tag:blogger.com,1999:blog-67086233840765126132024-03-13T05:23:47.478-07:00deny everything distrodistro anacronistica di fanzine e cartastraccia
etichetta a perdereDeny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-4926626577170023102012-07-02T01:28:00.002-07:002012-07-02T01:30:46.970-07:00Verde #2 è on line!<div style="text-align: justify;">Terza uscita per la rivista letteraria più aggressiva della capitale.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Questa volta<b> <a href="http://issuu.com/verderivista/docs/verdedue" target="_blank">Verde #2</a></b> propone un menù davvero succulento: omaggio di Alda Teodorani al mostro sacro Lucio Fulci, illustrazioni di Maicol & Mirco, racconti e poesie di Er Farco, Morris Del Frate, Luigi Bonaro, Sergio Gilles Lacavalla, la nuova puntata del racconto lungo di S.H. Palmer. C'è anche il nuovo episodio di <b><i>In-Distro </i></b>che a questo giro è dedicato a <a href="http://sincoperec.altervista.org/" target="_blank"><b>Sincope</b></a>, la nuova etichetta del mitico truculentboy, già Mammamiaquantosangue zine, Mastrotitta produzioni, responsabile di progetti del calibro di Compoundead, Tronco, Drum is dead. </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Copertina brutale, retrocopertina a sorpresa: leggete, condividete, scaricate, diffondete.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-abVwjGSZZDA/T_FbFNx8nxI/AAAAAAAAAD4/cXFcLxgez7U/s1600/Sincope.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-xdVgdNWDlCg/T_Fa_oRLtjI/AAAAAAAAADw/CcfTBbQ1OKk/s400/Verde+%23+2.jpg" width="283" /> <img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-abVwjGSZZDA/T_FbFNx8nxI/AAAAAAAAAD4/cXFcLxgez7U/s400/Sincope.jpg" width="283" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-40539270451094744552012-06-08T00:57:00.000-07:002012-06-08T00:57:30.008-07:00stasera<div style="text-align: justify;">Stasera <b>Deny Distro</b> esce da casa e va qui.</div><div style="text-align: justify;">Più che una distro è un cantiere, quindi materiale a casaccio, poco ma buono.</div><div style="text-align: justify;">Chi si perde la performance di NegativeSelf se ne pentirà amaramente, sono sicuro. </div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-1hjCdKuECus/T9GwBc23kNI/AAAAAAAAADk/sGWqNclQcB0/s1600/550653_396447193734302_916903363_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-1hjCdKuECus/T9GwBc23kNI/AAAAAAAAADk/sGWqNclQcB0/s640/550653_396447193734302_916903363_n.jpg" width="451" /></a></div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-18091791658456528792012-06-05T13:39:00.004-07:002012-06-08T00:58:09.072-07:00verde #1<div style="text-align: justify;">Puntuale come la fata di Cenerentola, allo scoccare del primo mese arriva il nuovo numero di <a href="http://issuu.com/verderivista/docs/verdeuno/1" target="_blank"><b>Verde</b></a>. </div><div style="text-align: justify;">E questa volta il gioco si fa ancora più duro: mai vista una rivista letteraria così aggressiva e incazzata. Rivista letteraria e non manuale di sabotaggio del quieto vivere, specifichiamo, perché il risultato finale può lasciare spiazzati. </div><div style="text-align: justify;"><b>Verde</b> concede quel che promette, è minacciosa dalla copertina all'ultima pagina che chiarisce: </div><div style="text-align: justify;">"<i>ci sono momenti per recitare poesie e momenti per fare a pugni</i>".<br />
<b>Verde</b> sembra preannunciare una rissa più che un reading. Quindi no, niente universitari annoiati, scribacchini frustrati da editori a pagamento o sbrodolature da poeti che si scoprono maledetti solo da chi è costretto a leggerli.<br />
<br />
"<i>Il vomito è un’arma per la sopravvivenza che ci protegge dalle intossicazioni eliminando i veleni. Il rigetto, il vomito associato all’ebbrezza e al rifiuto è una delle chiavi della nostra idea di contenuto</i>"<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-lnrHhHEHgcE/T85wKFvoinI/AAAAAAAAADY/iimZwmu1wD0/s1600/543473_3764373002334_984751478_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-lnrHhHEHgcE/T85wKFvoinI/AAAAAAAAADY/iimZwmu1wD0/s400/543473_3764373002334_984751478_n.jpg" width="285" /></a></div><br />
Le intenzioni sono chiare ed è chiaro anche come lettura, scrittura e comunicazione in varie forme siano una vera necessità senza secondi fini. Oltretutto stiamo parlando di una rivista partorita dal presente, anzi di una rivista elettrocartacea perché fruibile on line oltre che su carta, gratuitamente. Aggiornata nella scrittura, nei contenuti, nella forma e nella grafica "violenta".<br />
<br />
Non è corretto usare l'etichetta free press che rimanda al mondo editoriale, al sottobosco di riviste che, nel bene o nel male, tirano a campare tra una pubblicità e l'altra. Qua non ci sono sponsor ma partners in crime che si muovono secondo scuola d.i.y. E tra questi c'è anche <i>Deny Distro</i> perché <b>Verde</b> contiene quello che vorremmo leggere in una rivista e rispecchia l'etica con cui siamo cresciuti.</div><div style="text-align: justify;"><br />
Ma la collaborazione con <b>Verde</b> non si ferma alla condivisione di intenti e al supporto nella distribuzione. <i>Deny Everything Distro 2.0</i> (versione risorta e aggiornata della distro più sgarrupata dello stivale italico) avrà una pagina a numero dedicata alle etichette e distro d.i.y.</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Bando alle ciance:<b> <a href="http://issuu.com/verderivista/docs/verdezero/1" target="_blank">Verde #0</a> </b> & <a href="http://issuu.com/verderivista/docs/verdeuno/1" target="_blank"><b>Verde #1</b></a></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;">e qua sotto le due pagine di <i>In-Distro</i>, leggete, condividete e scaricate!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-AgHLZbuYAnc/T85tPNH6RXI/AAAAAAAAADM/TINphJBUs60/s1600/246502_3764383202589_1907476571_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-AgHLZbuYAnc/T85tPNH6RXI/AAAAAAAAADM/TINphJBUs60/s320/246502_3764383202589_1907476571_n.jpg" width="228" /></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-fUsmpI16KOs/T85tGwXg9RI/AAAAAAAAADE/1iMrvuKsly8/s1600/581961_3547329056371_1666906440_2767129_787888064_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-fUsmpI16KOs/T85tGwXg9RI/AAAAAAAAADE/1iMrvuKsly8/s320/581961_3547329056371_1666906440_2767129_787888064_n.jpg" width="225" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br />
<b>Deny distro</b> è ancora in stand-by, l'etichetta sta per partire di nuovo: la pentola è tornata a bollire.</div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-37887298116380187002012-05-31T02:26:00.001-07:002012-05-31T02:31:04.032-07:00suicide autoproduzioniTre righe tre per segnalare la nascita di una nuova etichetta d.i.y. <a href="http://suicideautop.tumblr.com/" target="_blank"><b>Suicide Autoproduzioni</b></a> (da leggere in italiano, inglese e francese).<br />
Buone premesse e ottime intenzioni!<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><b>another part of the worldwide d.i.y. conspiracy</b></div><div align="CENTER"><a href="http://suicideautop.tumblr.com/" target="_blank"><img height="209" src="http://static.tumblr.com/p1kkubz/eBvm4uyim/sa300.jpg" width="524" /></a></div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-66088841565620683222012-05-16T14:11:00.022-07:002012-05-18T06:16:51.395-07:00Tre cose<div style="text-align: justify;">Ricomincio a malapena e già arrivano i periodi di silenzio, eccheccazzo!<br />
Vabè le cose non vanno proprio alla grande, poca voglia, poca energia, poca presenza ai concerti, "poca scena" (cit.), per il momento mi limito a sopravvivere e a chiudere una maledetta laurea triennale che mi porto dietro da sette anni, come il cadavere gemello di<i> Azione Mutante</i>.<br />
<br />
Nel frattempo il blog è ripartito: ho avuto il piacere di conoscere <a href="http://irumorisovversivi.blogspot.it/" target="_blank"><b>I rumori sovversivi</b></a>, anche se solo virtualmente, e Filippo dei <a href="http://www.myspace.com/epaterle" target="_blank"><b>Epater Le Bourgeois</b></a>… pure se sono più lento di un'ottantenne a rispondere alle mail è questo il motivo per cui esiste questa paginetta! <br />
Che piacere conoscere il responsabile di <b>Teppa Life</b>, la fanzine che compare nel libro dei <b>Bloody Riot</b>, libro che ho letto e riletto e riletto, fino a consumare le pagine. Già solo per questo volevo vederla sta fanzine! E quando l'ho trovata, casualmente e in un cesto di cartacce, con la piega bianca in copertina, sono tornato un ragazzino esaltato. Quando poi ho scoperto che dentro la fanza c'era una lettera per Valerio Marchi, che quella era la sua copia, ho iniziato a ragionare sulle coincidenze e su come un pezzo di carta possa essere così importante per delle persone che nemmeno si conoscono e che vivonono a centinaia di km di distanza.<br />
Ci sono voluti quasi dieci anni ma alla fine ci siamo (ri)trovati!<br />
Tra l'altro ho scoperto gli <b>ELP</b> che, mea culpa non conoscevo, e che mi sto sparando piacevolmente nei timpani. Su <a href="http://www.punk4free.org/" target="_blank"><b>Punk4free</b></a> trovate il loro disco, <a href="http://www.punk4free.org/downloads.html?func=fileinfo&id=1734" target="_blank"><i><b>precisamente qui</b></i></a>, 6 canzoni punk-hc vecchio stampo suonate col cuore e strillate a squarciagola. Suono italico anni '80, pochi fronzoli, tanta rabbia: vecchia scuola, insomma. Davvero niente male (su tutte <i>Lacera</i>), spero di vedervi presto dal vivo.<br />
<br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-h4PnxiQA4no/T7Qa3p4nQOI/AAAAAAAAAC4/Zny9dZRKZwM/s1600/Teppa+Life+zine.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-h4PnxiQA4no/T7Qa3p4nQOI/AAAAAAAAAC4/Zny9dZRKZwM/s320/Teppa+Life+zine.jpg" width="263" /></a><a href="http://photos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/533927_3547397098072_1666906440_2767171_1468069686_a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://photos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/533927_3547397098072_1666906440_2767171_1468069686_a.jpg" width="225" /></a></div><div style="text-align: center;"><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-small;"> Teppa Life #1 - estate 2000 Verde #0 - aprile 2012</span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">Ad aprile è nato nuovo progetto, <a href="https://www.facebook.com/verderivista" target="_blank"><b>Verde</b></a>, un mensile elettrocartaceo autoprodotto e gratuito, <a href="http://issuu.com/verderivista/docs/verdezero" target="_blank"><b>online qui</b></a> e uscito in 300 copie su mini-cd (le prime 30 numerate a mano stampa b/n).</div><div style="text-align: justify;">Dall'editoriale: "Creare una rivista elettrocartacea oggi, provvidenzialmente immune da innocue tentazioni anacronistiche di avanguardia poetica/artistico-letteraria (riviste d’arte e poesia nel 2012?!), non è una follia né un’azione di vanità. È solo una combinazione, di speranza e rabbia: non si consegue l’una senza attuare l’altra."</div><br />
<div style="text-align: justify;">Non so come sto messo a speranza ma di rabbia me n'è rimasta abbastanza, quindi con molto piacere ho accettato l'invito a partecipare a <b>Verde</b> con una paginetta su distro e progetti d.i.y. (presto vi romperò le palle).<br />
Nel <b><a href="https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3547329056371&set=a.3547283735238.145202.1666906440&type=3&theater" target="_blank">primo numero</a></b> si parla di <b><a href="http://scorzerecords.blogspot.com/" target="_blank">Scorze Records</a> </b></div><br />
</div><div style="text-align: left;">Lo dico piano, non vorrei si spargesse troppo la voce.</div><div style="text-align: left;">E' in arrivo una versione 2.0 di <i><b>Deny Everything Distro</b></i>.</div><div style="text-align: left;">Non so ancora come sarà, di sicuro diverso da prima, ma presto si ripartirà a bomba!</div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/oQk28vaQkfY" width="420"></iframe></div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-46939415459848866092012-03-01T03:26:00.001-08:002012-03-01T06:11:29.900-08:00ma che oooh<div style="text-align: justify;">Lascio da parte la fase amarcord, il vecchio blog non si perdeva i necrologi e quindi oggi non potevo non condividere il dolore per la morte di un altro personaggio storico.</div><div style="text-align: justify;">Non doveva essere un simpaticone ma due risate ce le ha fatte fare e a me piace ricordarlo così.<br />
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Non potrà godersi nemmeno la gloria di questo giorno perchè tutti parleranno di Lucio Dalla.<br />
Pace all'anima sua.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='420' height='366' src='https://www.youtube.com/embed/zTTLEiAqNmM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div></div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-64358248081283334102012-02-19T13:32:00.002-08:002012-05-16T13:19:13.773-07:00Amarcord parte 2 - Bloody Riot<div style="text-align: justify;">Fino al 2000, a 14-15 anni, ignoravo cosa fosse il punk figurarsi l'hardcore. <br />
Ascoltavo i dischi che giravano a casa: una manciata di cantautori onesti e il rock classico degli anni '70, a questi aggiungevo un po' di rap politicizzato che mi girava un amico frikkettone. Nella deprimente periferia di mondo in cui vivo è sempre arrivata poca aria capitolina, certe idee non passavano proprio.<br />
Insieme alla futura socia-distro frequentavo un liceo della periferia romana pieno di giovani stronzi e vanitosi adolescenti cerebrolesi, piazzato in un quartiere borghese e fascistoide. L'apice dell'attitudine anti-sistema era in mano alle "zecche" nel momento in cui progettavano inconsistenti occupazioni o durante la ricreazione quando si facevano le canne… il loro modo di esternare il "disagio", dicevano. <br />
Per il resto c'era l'imbarazzo della scelta: partitina di straforo nel campetto della scuola, stramaledette versioni da tradurre, gite a Via Sannio, uscite di gruppo che si esaurivano in un giro intorno al palazzo, bellocci di turno tra palestra e fantomatiche storie di botte che non avevano mai dato, bellocce di turno coi loro ragazzi più grandi nemmeno così in forma ma con quei due-tre anni in più, le "tresche", le "grezze", la pallavolo nella palestra della scuola, sabato pomeriggio in discoteca e domenica mattina in chiesa ma anche assemblee patetiche ed autocompiaciute, l'erba, il fumo, bestemmie nei corridoi e strisciate di merda al cesso, gli angeli azzurri al Transilvania se la madre di qualcuno ti riportava a casa, san valentini al parchetto e feste della donna alle giostre dell'EUR, le sigarette fumate solo se c'è qualcuno che ti guarda, la Roma, la Lazio, i fascisti, le felpe Napapijri e Pickwick, le Magnum, le Cat sportive, le Squalo, le Perry Ellis, i concerti in aula magna dove tutti-proprio-tutti suonavano Come as you are, Basket Case, Knocking on heaven's door e Zombie dei Cranberries e i metallari facevano gli Stratovarius.<br />
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L'incazzatura provinciale, se esce fuori, è molto ignorante: primo passo prendere le distanze dagli scenari squallidi, anche solo con chiavi di lettura semplici semplici.<br />
Capisci che non ti sta bene niente, anzi che ti fa schifo tutto, sia l'impostazione di paese sia il mancato cosmopolitismo della "capitale", la borghesia coi suoi rituali e il tuo giro che abbassa la testa o peggio è indifferente di fronte a tutto. Della grande città ti prendi solo i limiti, per raggiungerla devi farti viaggi della speranza in autobus nati vecchi e storti, insieme ad altri disperati, tutti stipati, tutti sudati, tutti abituati; mesi di traffico, il freddo delle mattine invernali nelle ossa e d'estate stabbio e gas di scarico nel naso. </div><div style="text-align: justify;">Oltre all'odore ti rimane un vago senso di appartenza al contrario: non so dov'è il mio branco ma di sicuro i coetanei (apparentemente) sicuri di sé e dai profumi di plastica, non sono dalla mia parte. Tutto questo ti prende alla pancia prima che alla testa, ti scopri disadattato e non hai bisogno di leggere Malatesta o Zerzan per capirlo, nè tantomento è necessario indossare un chiodo borchiato o le bretelle.<br />
Come reazione rimanere ammaliati dal fascino della Stazione Termini, dalla ruggine, dalla puzza di piscio, da barboni, tossici, travestiti vecchia scuola e scoppiati random è qualcosa ma non è abbastanza. Poi è più facile coltivare la curiosità per cinema-letteratura-fumetti estremi che intercettare una qualunque sottocultura. D'altronde a ben pochi interessavano Mondo Cane & Faces of death, La bestia in calore, John Waters, Charles Manson, Psycho Pathia Sexualis, lo splatter-punk e questo li rendeva ancora più stimolanti.<br />
E a proposito di punk, in quel momento arrivava solo l'immagine più superficiale, legata a gente tipo Offspring, Rancid, Peter Punk o peggio ancora allo ska-punk egemonizzato da Ska-P e sostenitori italiani. I punk mi attraevano anche se non capivo cosa facessero oltre a sbevazzare buttati da qualche parte, ma se poi si ascoltavano quella robaccia, tanto valeva tenersi i cd dei Black Sabbath, rimane sempre la musica di tuo padre ma è sicuramente più sincera delle furberie in levare allegrotte e danzerecce.<br />
Si, ci sono arrivato tardi al punk però il solco che ti separa profondamente dal resto del mondo si è scavato da solo quasi subito, insieme alla voglia di cercare attriti, di forzare le situazioni e provocare per il semplice gusto di farlo… tanto le cose già ti vanno male, hai 15 anni ma le prospettive non le vedi e quindi non c'è niente da perdere.<br />
<br />
Nonostante tutto questo, a scuola c'era un amico che prendeva lo stesso autobus delle 06.00 (ma alla fermata dopo la mia, quindi mezz'ora più tardi, beato lui) e che ascoltava Blink182, Vandals e Millencolin. Che gruppi di merda!<br />
Diceva di essere un punk e su una cassetta da 90' mi aveva copiato un disco dei Punkreas, uno delle Porno Riviste e The Decline dei NoFx. Rimanevo scettico anche perché ero abbagliato da Vaneigem e Debord. Insieme ci facciamo le prime manifestazioni e durante i vagabondaggi scopriamo la Libreria Internazionale di Valerio Marchi che spingeva i libretti Nautilus, i fumetti della Topolin, Torazine e capisaldi del calibro di Editoria Trash e Culture dell'Apocalisse!<br />
Durante l'estate del 2001 volevo andare a Genova per il G8. Non ho mai fatto parte di nessun collettivo, nè tantomeno avuto tristi tessere di partito, ma guardavo a distanza una certa sinistra facilmente abbordabile. Alla fine non vado da nessuna parte e seguo tutta la storiaccia da casa, attaccato a Radio Onda Rossa. Scoprire che ti possono manganellare quando vogliono, arrestare, torturare, sparare in testa… è stato uno shock. Ero disadattato ma spoliticizzato e non pensavo fosse possibile una cosa del genere. Alcuni nascono con le idee chiare, magari spinti da un fratello/sorella più grande, io ho capito parecchie cose solo in quel momento.<br />
Il senso d'impotenza e la rabbia trovavano dei responsabili. Mi sorprendeva la moderazione nella risposta di tutti e poi non riuscivo più a sopportare ragazzini ubriachi la mattina prima dei cortei e i poveri scemi vestiti da gitani o da Curt Cobain che mi chiedevano se sapevo dove comprare il fumo. Potevano sparare in faccia a chiunque e in qualunque momento, anche a noi, lì, adesso... come faceva quella gente a ballare dietro al camioncino "come se nulla fosse"?<br />
<br />
In quei giorni alla radio avevo sentito spesso una canzone registrata malissimo (secondo i miei parametri di allora) contro la polizia, diceva che era assassina, che dovevano infilarsi le mani nel culo, che dovevano morire. Non capivo altro, ma mi bastava: era quello che pensavo anche io. Con l'amico punk si torna da Valerio Marchi, lui per comprare Planeta Eskoria, io mi ero lasciato convincere a prendere Avanzo de Cantiere, perché i testi della Banda Bassotti alla fine andavano bene.<br />
Mentre stavo pagando ho realizzato che non me ne fregava niente di Avanzo de Cantiere e che cercavo qualcosa come quella canzone contro la polizia. E lo dico a Valerio Marchi che mi capisce al volo: </div><div style="text-align: justify;">-Er gruppo de Robbertino, è un amico mio, se chiamano Bloody Riot. Con Onda Rossa abbiamo fatto uscì il cd col libro. Tiè, costa 25.000 lire, come il cd dell'amico tuo, se te fa schifo il cd lo butti e almeno te leggi un libro.-<br />
E poi mi regala una spilletta perché -c'hai la maglietta più brutta c'ho visto, mettice sta spilla così è un po' meno brutta.-<br />
<br />
Arrivato a casa ascolto il cd e davvero penso di buttarlo: che bisogno c'è di strillare così, non si capisce un cazzo, perché la registrazione è così approssimativa? Almeno c'è sta canzone sulla polizia che dice quello che nessun'altro ha il coraggio di dire, senza troppi giri di parole, sono incazzati come sono incazzato io.<br />
C'è pure una canzone contro il servizio militare, ancora è presto però poi mi tocca pure a me; è vero io non ho ammazzato nessuno perché mi devono levare un anno di vita… sto disco è un casino però le cose che strilla il cantante sono quelle che direi io, pure io odio quei frikkettoni ipocriti che non gliene frega niente di niente…<br />
Se non fosse per il caos, almeno c'è il libro con un po' di foto, mi sembra una stronzata. </div><div style="text-align: justify;">Inizio a leggerlo e mi si apre un mondo. E da quel momento, per me, è cambiato tutto.</div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-18036976513205091422012-02-08T14:44:00.000-08:002012-02-10T03:58:31.075-08:00Amarcord parte 1 - Premessa<div style="text-align: justify;">Le fanzine mi hanno fatto scoprire il punk e l'hardcore. </div><div style="text-align: justify;">E una volta l'ho pure fatta una fanzine, quando ancora non andavo ai concerti e nemmeno scaricavo gli mp3.<br />
E non per una questione etica ma perchè il 56k era una merda e ad internet preferivo andarmene in giro con gli autobus insieme ad altri disadattati o con un buon libro e il walkman a palla. Niente notturni e di dormire in stazione non se ne parlava e poi non associavo l'essere punk alla presenza fissa ai concerti.<br />
La fanzine si chiamava <b>Inquietudine</b>, era scritta male e impaginata peggio, poche pagine, un articolo a testa ma aveva dei disegni molto belli, tutti realizzati da un'amica che nel corso degli anni ho perso di vista, purtroppo.<br />
E invece di studiare per l'esame di maturità, passavo le giornate a tagliare, incollare e assemblare quelle paginette. Dieci minuti dopo l'assurdo rituale della discussione orale sono andato a stampare una cinquantina di copie: la maggior parte sono passate per le mani di qualche compagno di scuola per poi finire sparpagliate lungo la strada che portava al liceo classico Orazio. <br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-NCRGonAOiPg/TzQlmO4QQMI/AAAAAAAAAB0/l-iSu9SHRDI/s1600/Inquietudine+fronte-retro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="428" src="http://1.bp.blogspot.com/-NCRGonAOiPg/TzQlmO4QQMI/AAAAAAAAAB0/l-iSu9SHRDI/s640/Inquietudine+fronte-retro.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Inquietudine #0 - giugno 2004</td></tr>
</tbody></table><br />
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Dopo quel tentativo andato a male, insieme agli amici dell'epoca mi ero messo in testa di fare sul serio. </div><div style="text-align: justify;">Due anni di lavoro, tre interviste fiume (Robertò di Hellnation, Simone Lucciola e Ceppaflex !), poster staccabile anticlericale, speciale sul sabotaggio pratico delle scuole, due racconti "pulp", fumetti sconci, focus sui film necrofili, tonnellate di recensioni, cazzate provocatorie, roba tipo svastiche, cazzi spaccati a metà (<a href="http://www.bme.com/" target="_blank"><i>BME</i></a> non andava così di moda) e amenità varie. Un backup andato male e con una botta di culo abbiamo perso tutto, testi e impaginazione. C'è voluto un bel po' di tempo per elaborare il lutto e farmi passare la voglia di fare una fanzine.</div><div style="text-align: justify;"><br />
L'unica parte non ancora scritta era l'introduzione: un omaggio-tributo-riconoscimento a chi, fino a quel momento, era stato uno dei nostri "cattivi maestri" e la serie di motivi che mi avevano spinto ad aprire una distribuzione di fanzine. Poi la distro è partita, per pigrizia e incazzatura non abbiamo mai usato il nostro blog per proclami o manifesti e quindi l'omaggio è andato in fumo.</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b>Prima dichiarazione di intenti</b>: la distro è morta, questo blog sarà una specie di diario di quello che abbiamo combinato e ho deciso di usarlo anche per scrivere parte di quello che avremmo dovuto scrivere negli anni passati. Se vi interessa piacere, se non vi interessa tanti saluti. </div><div style="text-align: justify;">Ormai il treno è passato e non ha più senso raccontare alcune storie o parlare di certe persone - dischi - concerti. Proprio per questo ho deciso di farlo. Amarcord e non autocelebrazione sia chiaro. </div><div style="text-align: justify;">Non sarà solo questo, certo, ma una buona dose di pagine ripescheranno nel passato, incerto come il presente. </div><div style="text-align: justify;">E in questo momento particolare in cui le fanzine sono quasi tutte evaporate, le webzine si contano sulle dita di una mano, blogspot ha rimosso i suoi contenuti e il cadavere di myspace galleggia a malapena, (e questo non è un male) sento forte la necessità di leggere e di scrivere.<br />
Che fine hanno fatto le interviste ai gruppi, i report dei tour europei, i diari punk (<i>Abbestia, Permanent Vacation, Stewey's Star</i>...)? E' davvero facebook l'unica voce del punk-hc? Non lo so, per il momento mi tengo la mia paginetta e ci verso dentro tutto quello che mi suggerisce il mio cranio bacato.</div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-38885157138538199332012-02-01T10:16:00.000-08:002012-02-08T15:04:04.246-08:00Belle cose<div style="text-align: justify;">Ancora devo capire come funziona blogspot.<br />
Giornate davanti allo schermo (che cadrà) per poi ricominciare da capo di fronte ad ogni novità telematica.<br />
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Al momento questa è una pagina fantasma, me la suono e me la canto da solo, lo stesso auto-segnalo il concerto di questi nostri anni 2000, la reunion dei <b>Nerorgasmo</b>.<br />
Sarò banale ma dopo il primo amore <b>Bloody Riot</b>, per me il gruppo di Luca Abort e Simone Cinotto ha rappresentato la quintessenza del punk. </div><div style="text-align: justify;">Perciò credo proprio che prenderò la macchina e andrò a Torino a vedere che faccia hanno i miei supereroi.<br />
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Scoprire che la locandina del concerto è il disegno di <a href="http://lalberosfregiato.blogspot.com/"><b>Rocco Lombardi</b></a> finito su <a href="http://www.15desideri.com/"><i><b>Quindici desideri</b></i></a> m'ha quasi commosso. Sono belle cose queste, quasi soddisfazioni direi. </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Bxhp_UxIL6A/TymALVOzmpI/AAAAAAAAAAo/wQ4Nlbc2qyo/s1600/nerorgsmo_1326830329.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-Bxhp_UxIL6A/TymALVOzmpI/AAAAAAAAAAo/wQ4Nlbc2qyo/s400/nerorgsmo_1326830329.jpg" width="283" /></a><a class="cssButton" href="javascript:void(0)" id="publishButton" target=""><div class="cssButtonOuter"><div class="cssButtonMiddle"><div class="cssButtonInner"><br />
</div></div></div></a><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Bxhp_UxIL6A/TymALVOzmpI/AAAAAAAAAAo/wQ4Nlbc2qyo/s1600/nerorgsmo_1326830329.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div><div style="text-align: justify;"></div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6708623384076512613.post-44125833710860481062012-01-30T11:07:00.000-08:002012-02-09T12:16:42.197-08:00Deny Everything 2005-2012 R.I.P.<div style="text-align: justify;"><b>Deny Everything</b> è stata una distro di fanzine e piccola etichetta punk-hc do it yourself dal 2005 al 2012, portata avanti dal sottoscritto, da Cristina e altri partners in crime che sono entrati ed usciti dal progetto.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Visto che splinder ha rimosso tutte le sue pagine ho deciso di non lasciar sparire nel nulla digitale quello che abbiamo fatto in sette anni, così eccoci qui, traghettati su blogspot.</div><div style="text-align: justify;">In questo blog metterò un po' di notizie su quello che abbiamo fatto, informazioni sui dischi e sulle fanze ma soprattutto spero che sarà uno spazio per rimanere in contatto con tutti gli amici incontrati nel corso degli anni.</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><br />
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La distro è morta ma resta attiva la mail per ordini, chiacchiere, condoglianze:<b><a href="mailto:denydistro@gmail.com"> denydistro@gmail.com</a></b> </div><div style="text-align: justify;">Risposte in tempi biblici. </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-kQI1QmFBakc/TzQpdLVV9oI/AAAAAAAAAB8/nLDADKq2oZI/s1600/Logo+colori+fondo+trasparente2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-kQI1QmFBakc/TzQpdLVV9oI/AAAAAAAAAB8/nLDADKq2oZI/s320/Logo+colori+fondo+trasparente2.png" width="320" /></a></div><br />
</div>Deny Distrohttp://www.blogger.com/profile/04594902991605138616noreply@blogger.com2